Psicoterapia cognitiva

La psicoterapia cognitiva è una terapia psicologica che conferisce rilievo alle emozioni, alle modalità di pensiero, di conoscenza di sé e di sé con gli altri. Il modo in cui le persone interpretano le loro esperienze determina come si sentono e come si comportano. In quest’ottica la psicoterapia è intesa come un lavoro su emozioni, pensieri, comportamenti e significati personali.
La relazione tra terapeuta e paziente è il luogo dove ha inizio qualunque mutamento significativo: sperimentare direttamente nella relazione con il terapeuta la possibilità di un cambiamento è un’esperienza chiave, che può prodursi solo in un clima di fiducia e di affidamento all’altro.
Lo scopo della terapia è lavorare sui problemi attuali portati dal paziente, analizzando ciò che nel qui ed ora partecipa al mantenimento del problema, senza tuttavia trascurare eventi passati ed esperienze pregresse che hanno avuto un ruolo fondamentale nella genesi ed evoluzione dei sintomi.
Per superare il disagio emotivo vengono utilizzate tecniche specifiche per ricostruire i meccanismi psicologici con cui si struttura la conoscenza di sè e del mondo. Nell’ottica costruttivista è di fondamentale importanza il significato che il sintomo riveste nella vita della persona ed i processi di mantenimento dell’identità personale.
Paziente e terapeuta, in una relazione emotivamente significativa collaborano in modo attivo per cercare strategie per affrontare la sofferenza attuale provocata dal disturbo, esplorano gli schemi disfunzionali, costruiscono scenari alternativi a quelli adottati per ridurre l’intensità della sofferenza emotiva per promuovere un graduale distanziamento critico da tali schemi, per consentire una maggiore accettazione di sé, una maggiore stabilità emotiva e capacità di fronteggiare eventi negativi.